Normative

BOLLINO CALORE PULITO

Nuove regole sulla manutenzione delle caldaie provincia Forlì Cesena

La regione Emilia-Romagna promuove la Campagna “Calore Pulito” dedicata  al risparmio energetico, al miglioramento della qualità dell’aria e alla sicurezza dei propri cittadini. I controllo previsti per legge, sono obbligatori e servono a garantire condizioni di sicurezza agli impianti presenti nelle nostre abitazioni e a contribuire ad un minore inquinamento atmosferico migliorando la qualità dell’aria che respiriamo. I Bollino calore pulito sono una certificazione che attesta, a seguito di una serie di controlli effettuati sulla caldaia, il corretto funzionamento dell’impianto e l’emissione di sostanze inquinanti nei fumi di scarico entro i limiti fissati dalla legge. Il compito di verificare il rispetto della legge spetta ai seguenti enti:

Provincia di Ravenna per i comuni con popolazione inferiore a 40.000 abitanti (Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massalombarda, Riolo Terme, Russi, S. Agata sul Santerno e Solarolo).


 

DESCRIZIONE BOLLINO  
Caldaie (inf. 35 KW) Bollino BLU
Centrali Termiche (potenza da 35 Kw a 116 Kw) Versamento
Centrali Termiche (potenza da 116 Kw a 350 Kw) Versamento
Centrali Termiche (potenza da 350 Kw a 600 Kw) Versamento
Centrali Termiche (potenza superiore 600 Kw) Versamento

– Amministrazione comunale di Ravenna  per i comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti (Ravenna e faenza)Caldaie (potenza inferiore a 35 Kw).


 

DESCRIZIONE BOLLINO
Caldaie (inf. 35 KW) Bollino AZZURRO
Centrali Termiche (potenza superiore a 35 Kw) Versamento

 


 Nuove regole in arrivo sui controlli di efficienza energetica

Il consiglio dei ministri, il 15 febbraio 2013, ha approvato delle nuove regole in merito ai controlli di efficienza energetica. Il decreto contiene diverse novità e modifica i precedenti D.Leg. 192/05 e D.P.R. 311/06. Per quanto ci riguarda, in Emilia Romagna, la normativa vigente è l’atto regionale 156/08 e, con l’uscita del nuovo regolamento, la regione ha un limite temporale per poterlo modificare, fino ad allora resta il nostro riferimento. Come già successo con la pubblicazione dei precedenti regolamenti energetici, anche in questa occasione stanno circolando informazioni sbagliate, in merito ad un allungamento dei tempi per le manutenzioni degli impianti termici.

NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO!

Quello che cambia, in questa occasione come nelle edizioni precedenti, è la tempistica sui controlli di efficienza energetica e, anzi, in questo nuovo regolamento, è stato evidenziato meglio a chi compete decidere le operazioni da eseguire ‐ e le cadenze ‐ per la manutenzione degli impianti termici. Di seguito troverete l’allegato A del nuovo decreto, approvato il mese scorso, dove si possono individuare i tempi in relazione alle tipologie di impianto e un estratto degli articoli 7 e 8 in cui si evidenzia la distinzione fra controllo di efficienza energetica e manutenzione. I controlli di efficienza energetica corrispondono (nella nostra regione) all’applicazione del Bollino: sono quelle operazioni che il cittadino deve svolgere per dimostrare che il suo impianto rientra nei limiti previsti; da non confondere con le analisi di combustione che devono essere eseguite in tutte le occasioni che si interviene sugli elementi che possono modificarla, per verificare le condizioni di sicurezza su un apparecchio a tiraggio naturale, controllare il buon funzionamento di un generatore a condensazione o in tutte le occasioni che, tecnicamente, si ritiene sia opportuno effettuarla.